Un po' di luce sulle app di contact tracing
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Redazione Gr Radio Spore
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Italia, Emila-Romagna, Bologna
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2020-04-13
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GR
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carcere, coronavirus, Catalogna, detenuti politici, Google, Apple, Mediterraneo, migranti
[22.0 MB
| 19 mins, 33 secs
| 192 kbps]
- audio [vorbis
| 2ch
| 44100kHz]
Puntata del Gr di Radio Spore del 13/04/2020
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01 [ma i files lunghi saranno divisi in più traccie, quindi questo è l'ordine con cui verranno visualizzati. usare SEMPRE lo stesso numero di cifre, es 01 02 03 oppure 001 002 003]
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redazione zoonews
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luogo in cui stato registrato l'evento (es. Italia, emilia-romagna, bologna, via sticazzi 23 )
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2011-10-03
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GiornaleRadio
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[inserire alcune parole chiave che lo descrivono,senza virgola, serve per le cercare altri files che trattano di cose simili, crea legami tra parole per relazionare diversi files —- no descrizioni spazio tempo — (related items) —- es: Title Antifa e territori 1 Suject monitoraggio, antifascismo, territorialità, nuove destre, fascismi ]
[14.8 MB
| 16 mins, 8 secs
| kbps]
- audio [
| 2ch
| 44100kHz]
breve descrizione dell'opera estratta
Attenzione: la fruibilità della registrazione è bassa
Hanno sfondato la porta di casa con la furia devastatrice delle teste di cuoio. Hanno rovistato nell’appartamento del blogger californiano Jason Chen sequestrando computer e archivi. Il tutto per venire a capo del giallo della scomparsa di un segretissimo prototipo di iPhone 4, dimenticato in un bar “per una birra di troppo”.
I servizi in internet sono gratuiti? fino a quando/quanto?
Hanno sfondato la porta di casa con la furia devastatrice delle teste di cuoio. Hanno rovistato nell’appartamento del blogger californiano Jason Chen sequestrando computer e archivi. Il tutto per venire a capo del giallo della scomparsa di un segretissimo prototipo di iPhone 4, dimenticato in un bar “per una birra di troppo”.
Hanno sfondato la porta di casa con la furia devastatrice delle teste di cuoio. Hanno rovistato nell’appartamento del blogger californiano Jason Chen sequestrando computer e archivi. Il tutto per venire a capo del giallo della scomparsa di un segretissimo prototipo di iPhone 4, dimenticato in un bar “per una birra di troppo”.
Nata in un garage con la bandiera dei pirati sventolante, creata da un ex hippy e da un hacker, oggi Apple lancia strali contro i software liberi, promuove crociate antiporno e dichiara dissanguanti guerre di brevetti. Sullo sfondo pulsano la guerra dei formati, del web e delle libertà digitali. Apple non è più l’azienda dei creativi che anni fa ci esortava con il Think Different, ma il peggior nemico dell’underground digitale, come dimostra il blitz contro il blogger di Gizmodo che ha realizzato lo scoop dell’anno: le foto in anteprima dell’iPhone 4G. Mela Marcia parte da questa vicenda per sviscerare cosa si nasconde dietro alla mutazione di Apple: la mania della segretezza, l’astuto ruolo del messia laico Steve Jobs, il potere del marketing aggressivo e il bluff dell’iPad. Il volume è completato dalla storia del giornalismo 2.0 nell’era di blogger coraggiosi e di “gossip merchant”.
Mela marcia è anche un libro interattivo: grazie ai codici QR sparsi nel testo è possibile accedere ad approfondimenti e filmati in rete, tramite uno smartphone e un’applicazione (rigorosamente free).
Questo libro non finisce qui. È un continuo work in progress pensato per non restare chiuso tra due copertine, ma per continuare a raccontare storie (di Apple, ma anche di moltissime altre aziende, realtà e situazioni dell’IT) di cui di solito non si parla.
NGN è formato da:
Ferry Byte, cyber-hacktivist della prima ora, fondatore della mailing list Cyber Rights. È autore di I motori di ricerca nel caos della rete.
Mirella Castigli scrive su Pc Magazine, Computer Idea e ITespresso.it dal 2000.
Caterina Coppola, editor di Gizmodo Italia e giornalista presso la redazione di Gay.it.
Franco Vite, storico ed esperto di GNU/Linux, tiene corsi sui software liberi.
Hanno sfondato la porta di casa con la furia devastatrice delle teste di cuoio. Hanno rovistato nell’appartamento del blogger californiano Jason Chen sequestrando computer e archivi. Il tutto per venire a capo del giallo della scomparsa di un segretissimo prototipo di iPhone 4, dimenticato in un bar “per una birra di troppo”.
Nata in un garage con la bandiera dei pirati sventolante, creata da un ex hippy e da un hacker, oggi Apple lancia strali contro i software liberi, promuove crociate antiporno e dichiara dissanguanti guerre di brevetti. Sullo sfondo pulsano la guerra dei formati, del web e delle libertà digitali. Apple non è più l’azienda dei creativi che anni fa ci esortava con il Think Different, ma il peggior nemico dell’underground digitale, come dimostra il blitz contro il blogger di Gizmodo che ha realizzato lo scoop dell’anno: le foto in anteprima dell’iPhone 4G. Mela Marcia parte da questa vicenda per sviscerare cosa si nasconde dietro alla mutazione di Apple: la mania della segretezza, l’astuto ruolo del messia laico Steve Jobs, il potere del marketing aggressivo e il bluff dell’iPad. Il volume è completato dalla storia del giornalismo 2.0 nell’era di blogger coraggiosi e di “gossip merchant”.
Mela marcia è anche un libro interattivo: grazie ai codici QR sparsi nel testo è possibile accedere ad approfondimenti e filmati in rete, tramite uno smartphone e un’applicazione (rigorosamente free).
Questo libro non finisce qui. È un continuo work in progress pensato per non restare chiuso tra due copertine, ma per continuare a raccontare storie (di Apple, ma anche di moltissime altre aziende, realtà e situazioni dell’IT) di cui di solito non si parla.
NGN è formato da:
Ferry Byte, cyber-hacktivist della prima ora, fondatore della mailing list Cyber Rights. È autore di I motori di ricerca nel caos della rete.
Mirella Castigli scrive su Pc Magazine, Computer Idea e ITespresso.it dal 2000.
Caterina Coppola, editor di Gizmodo Italia e giornalista presso la redazione di Gay.it.
Franco Vite, storico ed esperto di GNU/Linux, tiene corsi sui software liberi.
Hanno sfondato la porta di casa con la furia devastatrice delle teste di cuoio. Hanno rovistato nell’appartamento del blogger californiano Jason Chen sequestrando computer e archivi. Il tutto per venire a capo del giallo della scomparsa di un segretissimo prototipo di iPhone 4, dimenticato in un bar “per una birra di troppo”.
Nata in un garage con la bandiera dei pirati sventolante, creata da un ex hippy e da un hacker, oggi Apple lancia strali contro i software liberi, promuove crociate antiporno e dichiara dissanguanti guerre di brevetti. Sullo sfondo pulsano la guerra dei formati, del web e delle libertà digitali. Apple non è più l’azienda dei creativi che anni fa ci esortava con il Think Different, ma il peggior nemico dell’underground digitale, come dimostra il blitz contro il blogger di Gizmodo che ha realizzato lo scoop dell’anno: le foto in anteprima dell’iPhone 4G. Mela Marcia parte da questa vicenda per sviscerare cosa si nasconde dietro alla mutazione di Apple: la mania della segretezza, l’astuto ruolo del messia laico Steve Jobs, il potere del marketing aggressivo e il bluff dell’iPad. Il volume è completato dalla storia del giornalismo 2.0 nell’era di blogger coraggiosi e di “gossip merchant”.
Mela marcia è anche un libro interattivo: grazie ai codici QR sparsi nel testo è possibile accedere ad approfondimenti e filmati in rete, tramite uno smartphone e un’applicazione (rigorosamente free).
Questo libro non finisce qui. È un continuo work in progress pensato per non restare chiuso tra due copertine, ma per continuare a raccontare storie (di Apple, ma anche di moltissime altre aziende, realtà e situazioni dell’IT) di cui di solito non si parla.
NGN è formato da:
Ferry Byte, cyber-hacktivist della prima ora, fondatore della mailing list Cyber Rights. È autore di I motori di ricerca nel caos della rete.
Mirella Castigli scrive su Pc Magazine, Computer Idea e ITespresso.it dal 2000.
Caterina Coppola, editor di Gizmodo Italia e giornalista presso la redazione di Gay.it.
Franco Vite, storico ed esperto di GNU/Linux, tiene corsi sui software liberi.